
Joseph Blatter e Michel Platini sono stati assolti dall'accusa di frode, cattiva gestione, falsificazione di documenti e appropriazione indebita di oltre 2 milioni di fondi della FIFA nel 2011. La Camera d'appello straordinaria del Tribunale penale federale svizzero, riunitasi a Muttenz, nel distretto di Basilea, non ha accolto la richiesta della Procura che all'inizio di marzo aveva chiesto una condanna a 20 mesi di carcere con sospensione condizionale per ciascuno degli imputati. Secondo i difensori di Platini e di Blatter, il pagamento di 2 milioni da parte di FIFA a Platini nel 2011 riguardava compensi per servizi di consulenza, forniti dallo stesso campione francese nel 1998 e nel 2002, alla Fifa. Il Ministero pubblico della Confederazione elvetica invece sosteneva che non esisteva una base contrattuale per questo debito nei confronti della FIFA Blatter e Platini hanno citato un accordo verbale. Di conseguenza, secondo l'accusa, la Fifa sarebbe stata truffata dal suo ex presidente. Sia Blatter, sia Platini erano già stati assolti nel 2022 dalla Corte del Tribunale penale federale.
La vicenda si chiude, anche se persiste l'eventuale ricorso alla Cassazione ma per dettagli tecnici, dopo dieci anni di indagini e interrogatori, una storia incominciata al tempo in cui Michel Platini aveva avanzato la propria candidatura alla presidenza della Fifa, dopo aver ricevuto l'appoggio e l'adesione della maggioranza assoluta dei membri del governo mondiale del calcio. La sua elezione avrebbe creato un pericoloso precedente, un ex calciatore alla testa del sistema football sarebbe stato il segnale del tramonto di burocrati e boiardi che governano il calcio, come è manifesto ogni giorno, tra regolamenti ridicoli, scelte politiche e organizzative improbabili ed interessate, un sistema di privilegi, limousine, hotel a cinque stelle, riunioni in località preziose.
La squalifica e la condanna di Platini era stata accolta con perfido piacere da molte figure che lo avevano affiancato in Uefa ma che si sono nascoste nel canneto dei codardi e che oggi o sono operative a livello dirigenziale o sono passate in Fifa come collaboratori di Infantino. È lunga la lista delle tricoteuses che hanno goduto per lunghi anni davanti al patibolo, aspettando che le teste rotolassero definitivamente, trincerandosi dietro i non ricordo non ero presente, me lo hanno riferito.
Sepp Blatter aveva ormai concluso la sua potente e prepotente carriera, quindici giorni fa ha festeggiato 89 anni, Michel Platini compirà 70 anni il prossimo 21 giugno, è pronto e risoluto ad avviare l'azione legale nei confronti della Fifa, dunque del suo ex segretario definito da qualche romantico cronista braccio destro, di certo munito di pugnale, il campione francese chiederà un risarcimento per danni, gli è stata impedita ogni attività all'interno del calcio, nei primi anni della squalifica gli era stato negato anche l'accesso agli stadi di football, era stato anche fermato per alcune ore nella gendarmeria di Parigi per l'affare Sarkozy relativamente all'assegnazione del mondiale al Qatar, l'episodio garde à vue venne spacciato come arresto, fotogrammi di vita regalati agli avversari che intanto hanno fatto carriera e che oggi non gli invieranno nemmeno un messaggio di scuse. La sentenza del tribunale svizzero chiude per la seconda volta una storia vigliacca. Ma la partita più importante deve ancora incominciare.
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